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++AGGIORNATO NOVEMBRE 2019++ Ho testato i principali Bot Instagram della rete usando lo stesso set di parametri per ognuno di essi. Ho stilato una classifica in base a efficacia, prezzo, facilità di utilizzo e funzionalità. Il vincitore mi ha stupito.

Hai mai usato un Bot Instagram?

Qualunque sia la tua risposta, ti consiglio di provare il primo in classifica. Perché è il più facile da usare e perché è quello che mi ha fatto crescere di più (circa 150 nuovi follower reali e attivi a settimana).
Facile fin dall’inizio, basta solo registrarsi con la propria email. Poi se ti piace, prosegui e passi alla prova gratuita di 3 giorni. Che vuoi di più?

Finora ti ho insegnato il miglior modo per utilizzare gli hashtag, le stories e le app per il fotoritocco. Il tutto allo scopo di avere più followers e like, ma adesso è ora di mettere il turbo alla tua crescita. Sappi che per ottenere una buona crescita ci vorrà qualche mese e se non hai tempo per bot instagram e strategie organiche, ti consiglio di interrompere la lettura e comprare subito 1.000 follower.

Bot Instagram: cos’è?

Instagram bot icon

Il Bot Instagram può essere un tool, un software, un sito, un’app, una web app. È progettato per eseguire automaticamente delle operazioni con il tuo profilo Instagram: Like, Follow, Unfollow, Direct e commenti.
Perché tutto ciò? Molto semplice, per stimolare delle reazioni positive nei confronti del tuo profilo.
Ad esempio: se
aggiungi 400 persone in un giorno è  probabile che il 10% di loro ricambino il favore e ti aggiungano a loro volta. Risultato? 40 nuovi followers reali pronti per te. Il meccanismo applicato è quello del follow-back che viene replicato con la stessa logica anche per like e commenti.
Non ci credi? Prova tu stesso. Ti do 10 minuti.

Ok, il tempo è finito. Scommetto che ti sei stancato di aggiungere tutti quei profili uno per uno, dare like e lasciare commenti.
Ecco, ora hai capito perché esistono i
Bot instagram: per fare questo lavoro in automatico al posto tuo.

La classifica finale 2019

Questa è la classifica dei migliori Bot Instagram 2019 che ho stilato dopo aver confrontato i risultati dei miei test. Il criterio di giudizio usato per stabilire chi fosse il migliore è stato l’efficacia, cioè il numero di follower e likes ottenuti grazie al lavoro del Bot. A seguire ho valutato anche qualità/prezzo, facilità di utilizzo e funzionalità.

1. SocialDroid
2. Gramista
3. Stimsocial
4. Gramto
5. Instazood
6. Socialdrift
7. Instablade
8. Boostgram
9. Instaswell

Guida al setting dei BOT

La primissima cosa che devi fare è inserire username e password, del tuo account Instagram per autorizzare il Bot a eseguire le automazioni al tuo posto. Se il Bot non dovesse funzionare prova a disattivare l’autenticazione a due fattori che trovi all’interno alle impostazioni di Instagram.
Mi raccomando, usa solo i Bot Instagram che dichiarano di trattare i tuoi dati con la massima riservatezza.

Ok, prima di iniziare fatti questa domanda: “qual è il mio
target?” Sceglilo con attenzione per indirizzare il Bot verso quei profili che possano avere interesse nei tuoi confronti. Come fare?

La maggior parte dei Bot Instagram usa queste 5 automazioni:

  1. Hashtag
  2. Location
  3. Profili
  4. Commenti
  5. Unfollow

1. Hashtag

hashtag-bot-instagram

Vuoi che il Bot Instagram ti porti tanti nuovi followers e like? Fai gioco di squadra ed inserisci hashtag pertinenti al tuo profilo e ai tuoi obiettivi.

Un mio consiglio, evita hashtag dedicati alla crescita come ad esempio: #follow4follow, #followback, #followbackteam ecc. Questi hashtag sono abusati e usarli è controproducente. Ti arriverebbero followers non interessati veramente a te che se ne andrebbero a fine giornata o il giorno seguente.

Quindi non sparare nel mucchio, individua il tuo pubblico e catturalo con un set di hashtag tematici. Purtroppo i Bot Instagram con una lista incorporata di hashtag suddivisi per categorie sono davvero rari.
Se non disponi della compilazione automatica, passa alla manuale ed inserisci hashtag affini a te e ai tuoi obiettivi.

Scusa se insisto ancora, ma c’è una ragione: se chi ti aggiunge non è davvero interessato al tuo profilo o se ne andrà facendo unfollow o sarà un follower passivo, cioè non darà mai like ai tuoi post e non guarderà le tue stories. A nessuno piace veder crescere i propri followers e non veder crescere il numero di like per post.

Prima di inserire gli hashtag controlla la loro portata, cioè il numero di post totale, e crea una lista bilanciata composta da hashtag generici fino ad arrivare a quelli più specifici (tutti del tuo settore).

2. Location

location-bot-instagram

Parto subito da un esempio pratico per evidenziare l’importanza delle location durante il setting del Bot Instagram.
Sei un fashion blogger, hai un negozio di abbigliamento, scarpe, accessori o ami la moda?
Mettiamo caso che nella tua città (ad esempio Milano) ci sia un importante evento del mondo della moda (ad esempio fashion week). Sarà dura che il tuo nome compaia nella lista dei party più esclusivi o che tu riceva un invito ad una sfilata strettamente riservata.

Ciò che puoi fare è sfruttare questo evento mediatico per accrescere il tuo business, i tuoi followers e i tuoi like. Scova le location delle feste e delle sfilate inseriscile nel Bot Instagram ed avrai una campagna 100% in target.

Ok, ora che sai quanto valgono le location, controlla sempre la loro portata e la data dei post prima di inserirle. Chi ha pubblicato una foto di recente è più probabile che ti ricambi perché significa che è un utente attivo.

3. Profili

profili-instagram-bot

Puoi applicare il metodo del follow -back anche aggiungendo i followers di profili simili al tuo.
Ti basta riportare nel tuo Bot Instagram il nome di uno o più profili ed il gioco è fatto. Controlla sempre quanti followers hanno i profili che inserisci nel Bot: se ne hanno pochi, il Bot smetterà di funzionare dopo averli aggiunti tutti.

Se non ottieni grossi risultati, puoi aggiungere i followers di utenti con milioni di followers.
In questo caso il
follow back rate salirà, ma rischi di avere una community poco attiva nei tuoi confronti. Io ti consiglio di trovare una buona via di mezzo in direzione del tuo target.

4. Commenti

commenti-bot-instagram

Ti è mai capitato di leggere commenti del tipo “ you made my day”, “wow”, “cool” ecc. ? Sono commenti automatici lasciati da Bot Instagram sotto a post che contengono un determinato hashtag. Questo tipo di mezzo ha dei limiti: non è sotto il tuo controllo. C’è il rischio di lasciare dei commenti a dei post che non vorresti proprio commentare. Oppure potresti venir segnalato da altri utenti a causa dei tuoi commenti fake. Per far sì che un commento generi follow back o like back  dev’essere pertinente con la foto e non generico. In pratica dovresti farlo tu, non un Bot.

5. Unfollow 

unfollow-instagram-bot

Il numero massimo di profili che puoi avere nella lista dei seguiti è di 7500. Se arrivi a questo limite il Bot Instagram si ferma perché non può aggiungere nuovi utenti.

I migliori Bot Instagram sono dotati di unfollow automatico, per evitarti di dover cancellare uno alla volta tutti i profili aggiunti. Purtroppo questa possibilità non è presente in tutti gli abbonamenti. Scopri nella mia classifica quali Bot Instagram offrono l’unfollow automatico anche per l’abbonamento base.

Bot Instagram: cose da fare e non fare.

Consigli generali:

  • Compra follower e like solo da siti sicuri. Il tuo profilo Instagram non deve dipendere unicamente da aiuti esterni e deve camminare sulle proprie gambe. Ti consiglio di ricorrere all’acquisto di follower e like solo se non hai tempo per far crescere il tuo profilo tramite un bot sicuro.  
  • Scegli un Bot Instagram facile da usare. Se paghi per un servizio, perché diventare scemo per capire come utilizzarlo? Scegli i Bot Instagram più user friendly che ti aiutano passo passo durante il setting. Se vuoi sapere quali sono leggi la mia classifica.
  • Rispetta il tuo target. Non mi stancherò mai di ripetertelo, ma crescere in target è estremamente importante. Evita i Ghost Followers o follower passivi o dormienti, cioè tutti quelli che non fanno like o commenti nel tuo profilo. Sono solo un numero, fumo negli occhi e abbassano il tuo engagement rate.
  • Follower reali ed attivi. È questo ciò che guardano le brand prima di investire sugli influencer: l’engagement rate. Non vince solo chi arriva prima a 100.000 followers, ma chi ci arriva con tanti like per post e views delle storie.
  • Diffida di chi promette crescite esagerate. I Bot Instagram ti fanno crescere, ma non pensare di ritrovarti presto con più followers di @selenagomez.

Consigli pratici:

  • Controlla la portata della campagna. Fatti aiutare da Bot Instagram che calcolano automaticamente questo dato. Inserisci una decina o più di hashtag, location e profili: e non ci pensare più almeno per un mese.
  • Fai un refresh. Cambia periodicamente Hashtag, Location e profili. Il mondo di Instagram è in continua evoluzione. Creati un tuo database usando le cartelle all’interno di Instagram. Salvati i post dei nuovi Influencer del tuo settore, le location più in voga e gli hashtag più usati. E appena puoi aggiorna la tua campagna all’interno del Bot Instagram.
  • I followers devono crescere in modo proporzionale ai like. Se questo non accade, riporta subito in target la tua campagna e non preoccuparti se la tua crescita diminuirà leggermente. È tutto normale.
  • Disattiva lo status attività. Non vorrai mica che la tua fidanzata o fidanzato o il tuo capo vedano quando hai usato Instagram l’ultima volta?! Per evitare spiegazioni del tipo “ Non sono io, è il mio Bot”, vai su opzioni e disattiva lo stato di attività. Ecco come.
attività-instagram-bot

Bot Instagram: qual è il più adatto a te?

Spesso i Bot Instagram propongono abbonamenti che variano a seconda del numero di automazioni o di servizi offerti. Prima di scegliere, chiediti che tipo di utente sei, con che frequenza utilizzi Instagram e quanti post fai al giorno. Instagram tende a monitorare il comportamento dei suoi utenti per scovare le anomalie.
Se sei un principiante, ti consiglio di limitare le automazioni giornaliere del tuo Bot Instagram, perché potresti venire bloccato. In realtà più che un blocco, subiresti l’interruzione temporanea (24 ore circa) della funziona della quale hai abusato di più tra: Follow, Like e Unfollow. Per non avere brutte sorprese, fai almeno uno o due post tutti i giorni e limita al massimo follow, like e commenti “manuali”. Il Bot Instagram sta lavorando in background, quindi evita di sovrapporti ad esso.

Come ho scelto il migliore?

Per giorni ho setacciato il web alla ricerca di Bot Instagram e dopo averne trovati 30 mi sono fermato. Per scegliere i più adatti al mio test ho sfoltito la lista così facendo:

  • ho eliminato i Bot non in lingua inglese;
  • ho tenuto i più conosciuti e i più innovativi;
  • ho scartato quelli con un’interfaccia poco comprensibile;
  • ho escluso quelli troppo costosi.

Alla fine ne sono rimasti 9 e ho effettuato un test totalmente imparziale con un setting uguale per tutti: stessi hashtag, stesse location e stessi profili. Ho utilizzato ogni Bot per 1 mese.

Confrontando i risultati, ho stilato la classifica e ho trovato i migliori Bot Instagram del 2019. I criteri di classificazione sono stati, in ordine di importanza:

  1. efficacia
  2. prezzo
  3. facilità di utilizzo
  4. funzionalità

Alcuni Bot hanno deluso le attese, altri invece si sono dimostrati una rivelazione. Se non l’hai ancora fatto, dai un’occhiata alla mia classifica! Guarda chi ha vinto quest’anno e perché. E fai un test anche tu!

Se ti è piaciuto questo articolo dimmelo via mail e scrivimi per una consulenza gratuita. Se invece vuoi imparare tutte le tecniche di crescita su Instagram, ti consiglio questo articolo. A presto!

Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

Author Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

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