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Breve Guida Terrestre ai Non Fungible Token, dalla teoria alla pratica attraverso un’esperienza di business reale.

Leggi “NFT” e pensi che l’argomento sia “Not For Terrestrial”: qualcosa di troppo galattico per appartenere a questa terra. E se fosse tempo di ricrederti?

Non saranno proprio tangibili, ma gli NFT esistono. Sono tra noi. E sono già stati protagonisti di diverse esperienze di Business e oggetto di campagne di marketing di successo

Ma cosa sono? In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sugli NFT e condivideremo con te un case study reale della campagna di marketing curata da Lhub Agency per 900 Wine, la prima etichetta Made in Italy a diventare NFT!

NFT: cosa sono?

Prima di addentrarci nel mondo della crypto art e della blockchain, chiariamo che NFT è l’acronimo di Non-Fungible Token, che in Italiano può essere tradotto come “gettone digitale non fungibile e non riproducibile”.

Ti starai chiedendo: “ok, e quindi?!”

Per chiarire il significato di fungibile e non fungibile, facciamo un esempio pratico: un Bitcoin è fungibile perché può essere sostituito con altro. Non fungibili, invece, sono i pezzi unici anche digitali: non possono cioè essere sostituiti con altro né replicati.

Ecco perché gli NFT identificano in modo inequivocabile un prodotto digitale su Internet: che si tratti di una foto, un’immagine, un testo o un video, se viene certificato come NFT è davvero l’originale, unico e irripetibile. Perfetto per le opere d’arte digitali!

Adesso, arriviamo alla Blockchain: si tratta di un meccanismo avanzato che permette di condividere in modo trasparente le informazioni in una rete di aziende. Come funziona? In pratica, nella blockchain i dati vengono archiviati in blocchi collegati tra loro in una catena, quindi sono:

  • cronologicamente coerenti, perché non è possibile modificare la sequenza oppure eliminarne parte
  • immutabili e inalterabili
  • tracciabili in ogni fase (ordini, pagamenti, transazioni, account etc).

Un sistema affidabile capace di tracciare e certificare prodotti e transazioni, e di stabilire finalmente se un’opera d’arte è autentica e non può essere riprodotta o copiata, proprio come succede per le opere reali.

Ecco perché, oggi, la crypto art è stata protagonista di un vero e proprio boom, con opere d’arte digitali che hanno acquisito un valore reale inestimabile. 

Come funziona un NFT?

Gli NFT possono essere delle proprietà intellettuali (quadri, brevetti, canzoni) o provenire dal mondo del gaming (gadget dei giochi virtuali). Ma possono anche essere utilizzati per verificare l’autenticità di certificati, credenziali, licenze o documenti finanziari.

Quindi, tornando alle opere d’arte digitali, queste vengono realizzate e salvate in un formato digitale che corrisponderà ad una stringa di numeri che viene compressa (hashing) creando l’hash, il primo elemento di garanzia per il proprietario dell’NFT: chi è in possesso del documento digitale è l’unico che può facilmente calcolare l’hash. L’hash viene poi memorizzata in blockchain.

L’NFT può essere venduto? Certo: un Non Fungible Token mantiene al suo interno le tracce delle vendite dell’hash, qualunque sia il numero di vendite.

Come investire in NFT?

Adesso che sai tutto sugli NFT, avrai voglia di lanciarti in questo mondo. 

Se non sei un digital artist, puoi pensare di investire nei Non Fungible Token utilizzando una delle piattaforme sulle quali è possibile acquistare, vendere e scambiare crypto art. Puoi scegliere tra:

  • OpenSea
  • NiftyGateway
  • MakersPlace
  • Rarible
  • SuperRare.

Si tratta di piattaforme nelle quali prenderai subito confidenza con l’universo degli NFT.

Ti ricordiamo che per acquistare, creare o scambiare i token è necessario possedere un wallet.

Case Study: 900 Wine

Come avrai capito, gli NFT sono estremamente versatili e possono essere utilizzati anche da brand reali per promozioni, campagne di marketing o per puro entertainment.

Un esempio concreto? Il fenomeno dei Non Fungible Taken è entrato per la prima volta nel mondo del vino Made in Italy con 900 Wine, che produce spumanti con metodo Charmat nel Valdobbiadene.

900 Wine ha trasformato la sua etichetta in un Nft. Con l’acquisto di una bottiglia di Grand Cuvée Premium 900wine, il cliente ha ricevuto un Qr Code attraverso il quale ha riscattato sulla piattaforma opensea.io il suo Nft 900wine, un’opera d’arte digitale in 3D ispirata al vino, dal valore di 900€. 
La 900Wine Nft Collection è formata da 900 pezzi unici in edizione limitata, con autenticità certificata attraverso blockchain e non riproducibili. Ogni Nft resta di proprietà dell’acquirente e il suo valore monetario matura nel tempo. L’iniziativa è stata ripresa dai maggiori quotidiani in Italia.

Conclusione

L’opportunità degli Nft apre nuove strade ai brand che vogliono dare nuova vita ‘digitale’ ai propri prodotti trasformandole in opere d’arte virtuali, creando una fonte di guadagno e di engagement parallela. 

Ciò permette ai consumatori di portare l’esperienza del brand in un mondo digitale. Ma anche agli appassionati e ai collezionisti di possedere un’opera il cui valore non si esaurisce con la fisicità della bottiglia ma va oltre, per essere apprezzata e collezionata anche in una inedita forma digitale.

Un’esperienza non tangibile… e assolutamente godibile!

Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

Author Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

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