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Ormai è parte integrante delle strategie di digital marketing di successo, ma sono tante le aziende che ne devono ancora esplorare le potenzialità. Oggi parliamo degli UGC, delle sue potenzialità e delle tipologie che funzionano di più!

Ma prima, partiamo dalle basi!

Cos’è l’UGC?

UGC significa User-Generated Content, ed è appunto il contenuto generato dagli utenti su piattaforme come social, blog, forum etc. Si tratta di testi, immagini, video, recensioni o commenti. Quali sono i vantaggi degli UGC per gli utenti e per le aziende?

Da un lato, gli utenti possono utilizzare gli UGC per esprimere la propria creatività attraverso contenuti originali, condividere passioni e interessi con la propria comunità e avere opportunità di guadagno online con costi iniziali bassi.

D’altro canto, per le aziende, l’UGC rappresenta una risorsa davvero preziosa: permette di ottenere contenuti autentici per promuovere prodotti e servizi attraverso le reali esperienze degli utenti, aumentare la consapevolezza del brand, creare coinvolgimento e aumentare le conversioni, nonché raccogliere feedback e testimonianze dai clienti.

Ecco perché l’UGC è diventato una parte fondamentale della cultura digitale e viene ormai integrato con successo nelle strategie di marketing digitale. 

Prima di utilizzare l’UGC, però, bisogna non solo selezionare il Content Creator più in linea con il brand in questione (valutandone valori, capacità, interessi etc), ma anche avere ben chiaro quali sono le tipologie di UGC che possono essere create. Ecco 6 tipologie di UGC che funzionano!

1. RECENSIONI

Una recensione è una valutazione o un’opinione espressa da un utente riguardo a un prodotto, un servizio o un’esperienza. Le recensioni solitamente forniscono una valutazione dettagliata e oggettiva, includendo aspetti positivi e negativi, un punteggio o una valutazione numerica e, spesso, coinvolgono in una discussione più ampia diversi utenti che condividono le proprie opinioni in merito.

Per molte aziende di prodotto e di servizio, le recensioni sono una delle tipologie di UGC più comuni e importanti. Il motivo? Le recensioni di utenti e clienti possono influenzare significativamente le decisioni di acquisto di altri potenziali clienti: quelle dei content creator, infatti, vengono percepite dai propri followers come maggiormente autentiche rispetto a quelle degli influencer veri e propri.

Le recensioni sui social media sono accessibili a un vasto pubblico: le aziende possono monitorarle e utilizzarle per comprendere meglio le esigenze dei clienti, identificare punti di forza e debolezza e rispondere in modo tempestivo alle preoccupazioni dei consumatori. Questa interazione con i clienti tramite le recensioni social può contribuire a costruire relazioni positive e a sviluppare la fiducia del consumatore nel marchio.

2. TESTIMONIANZE  

Una testimonianza è una dichiarazione personale di un cliente o di un utente che condivide la propria esperienza positiva con un prodotto, un servizio o un brand. Le testimonianze sono spesso utilizzate come strumento di marketing per dimostrare l’efficacia o la qualità di un prodotto o servizio e possono essere presentate in diversi formati, come recensioni scritte, video, citazioni o storie di successo.

Le testimonianze sono un’altra tipologia di UGC molto potente, perché mostrano l’esperienza personale dei clienti con il prodotto o il servizio dell’azienda. Possono quindi essere utilizzate per evidenziare i punti di forza dell’azienda, e possono essere condivise sul sito web, sui social media o in altre campagne di marketing. 

La differenza tra una recensione e una testimonianza riguardanti lo stesso prodotto sta nel fatto che la prima è una valutazione di pro e contro del prodotto, mentre la seconda è una condivisione dell’esperienza dell’utente con il prodotto.

3. IMMAGINI E VIDEO

Gli utenti condividono quotidianamente migliaia di foto e video sui social, la maggior parte dei quali comprende brand, hotel, food e prodotti di uso comune. Di fatto, ogni volta che qualcuno pubblica un contenuto social che riguarda un brand, si tratta di UGC.

In particolare, i video e le immagini generate dagli utenti su Instagram, TikTok, YouTube e Facebook possono essere utilizzate per mostrare il prodotto o il servizio in azione o durante l’utilizzo. La prospettiva dei clienti viene utilizzata per condividere l’utilizzo del prodotto dell’azienda nella vita quotidiana. Per questo sono i più utilizzati nelle strategie di marketing dei brand!

Gli esempi concreti di UGC di questo tipo sono ormai innumerevoli. Uno su tutti, quello di Apple, il cui profilo Instagram ufficiale è interamente realizzato con immagini e video regrammati dai profili degli utenti che utilizzano gli iPhone per i propri contenuti. Un modo semplice ed efficace di mostrare tutte le potenzialità del prodotto in azione!

4. FORUM DI DOMANDE Q&A

Forse non ci hai mai pensato, ma anche i Q&A forums rappresentano una forma di User-Generated Content (UGC) che può essere utilizzata dai brand per interagire con i consumatori e ottenere informazioni preziose: consentono agli utenti di porre domande su vari argomenti e ricevere risposte da parte di altri utenti o esperti nel campo.

Le domande poste dagli utenti possono fornire insight preziosi sulle esigenze, le preoccupazioni e le preferenze dei consumatori: informazioni indispensabili per migliorare i propri prodotti e servizi ed ottimizzare le strategie di marketing. E non solo: le risposte degli altri utenti rappresentano una forma di UGC davvero affidabile, in quanto si presenta sotto forma di consiglio o suggerimento sull’utilizzo e condivisione dell’esperienza reale con il prodotto in un contesto più “formale” rispetto a quello dei social.

5. BLOG POST

Scenario: qualcuno sente parlare del tuo brand per la prima volta, anche da conoscenti o familiari, e la prima cosa che fa è una ricerca sul web. Potrebbe trovare il tuo sito o i tuoi canali social ufficiali. Ma se trovasse anche decine di articoli di blog scritti da influencer e content creators di settore?

Sicuramente li leggerebbe per scoprire cosa pensano gli utenti del tuo brand, avere delle idee sull’utilizzo del prodotto, ottenere informazioni da una fonte diversa rispetto a quella ufficiale. E, solo in un secondo momento, decide se acquistare o meno.

È il caso dei prodotti legati al food, per i quali esistono milioni di ricette online che, ogni giorno, appaiono nei risultati di ricerca di altrettanti utenti. Perché non approfittarne per farti notare?

6. CASE STUDY

La tua azienda è nel B2B? Ecco una particolare forma di UGC che potrebbe fare al caso tuo: i case studies!

Il metodo del problem – solving non riguarda solo la condivisione delle informazioni, ma anche l’opportunità di vendere prodotti e servizi spiegando, con numeri, statistiche ed evidenze, che funziona e permette di raggiungere l’obiettivo.

Un UGC come un case study fornisce informazioni complete su come il tuo prodotto o servizio ha risolto i problemi e i punti deboli dei tuoi clienti: per questo sono ideali per il settore B2B!

Tieni traccia dei risultati

In sintesi, le aziende possono sfruttare diversi tipi di UGC per promuovere il proprio brand e coinvolgere i propri clienti. Non solo è importante inserirli all’interno di un piano di digital marketing, ma anche tenere traccia dei risultati che portano in termini di brand awareness, engagement e conversioni. Per scoprire di più, leggi anche UGC e Influencer Marketing: quali differenze?

Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

Author Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

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