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Il modo in cui comunica la tua azienda non porta risultati? Forse è il momento di creare un piano di comunicazione efficace!

Partiamo da un concetto fondamentale: ogni volta che dobbiamo comunicare qualcosa (un nuovo prodotto, un servizio, un’offerta) c’è bisogno di una strategia ben precisa. Infatti, senza di essa, non è possibile raggiungere i risultati prefissati e comunicare ciò che vogliamo con successo.

Ed ecco che arriva in nostro aiuto il piano di comunicazione, ovvero un insieme di strategie che diventa la guida per tutte le attività di comunicazione, creato per raggiungere dei precisi risultati con un determinato budget, attraverso specifici canali e in un certo periodo di tempo.

Come crearlo? Semplice, basta seguire i 5 passaggi che trovi di seguito!

1. Definire gli obiettivi.

Prima di comunicare qualcosa, devi chiederti: Che cosa voglio ottenere?. Questo passaggio, anche se sembra banale, è fondamentale per gli step successivi. Infatti, una volta definito qual è l’obiettivo a livello macro (ad esempio, lanciare un nuovo prodotto), bisogna identificare dei micro-obiettivi che ti permetteranno di raggiungerlo. 

E ricorda, i tuoi obiettivi devono seguire la regola “SMART”, cioè devono essere Specifici, Misurabili, Accessibili, Realistici e Temporizzabili. 

2. Individuare le Buyer Personas 

Qual è il target a cui ti vuoi rivolgere? Se sai a chi stai parlando, ovvero i tuoi potenziali clienti, puoi capire come raggiungere il tuo obiettivo. Per farlo, puoi utilizzare le Buyer Personas, una sorta di identikit che identifica il target. Ad esempio: un ragazzo dai 20 ai 35 anni, che vive nel Nord-Italia e con la passione per le attività all’aria aperta.

Oltre ad uno studio dal punto di vista socio-culturale, è importante non trascurare anche le abitudini digitali, le preferenze d’acquisto e lo stile di vita. Con questa panoramica, potrai capire i gusti del tuo target e come soddisfarli attraverso la comunicazione.

3. Scegliere i mezzi di comunicazione 

Partiamo da una legge fondamentale: il messaggio dipende dal mezzo, soprattutto se pensiamo alla quantità di soluzioni online e offline. 

Di solito, si tende a scegliere un mix di strumenti, ma una regola importante è quella di non scegliere un canale solo perché va di moda. Se in questo momento il trend è su TikTok, ma il mio target sono persone di 50-60 anni, potrebbe non essere il canale giusto per raggiungere queste persone e convincerle all’acquisto.

4. Impostare una Media Strategy 

Dopo aver scelto i canali più adatti, arriva il momento di pianificare la pubblicità con delle campagne specifiche per i singoli media.

Bisognerà quindi identificare:

  • il budget da destinare ad ogni canale;
  • i materiali necessari (video, immagini, locandine, ecc.);
  • gli obiettivi da raggiungere su ogni singolo canale;
  • i dati che ti serviranno per analizzare l’andamento delle campagne.

5. Elaborare la Content Strategy

È arrivato il momento più importante, ovvero la creazione dei contenuti. Questa è la fase dei creativi, che dovranno pensare a quale messaggio comunicare, ovvero le tematiche su cui fare leva, e come farlo, scegliendo un tone of voice adatto al target. Qui, parole e immagini devono fondersi perfettamente per creare un messaggio chiaro, diretto e pensato per raggiungere l’obiettivo dell’intero piano di comunicazione.

Arrivati alla fine, è il momento di lanciare la tua campagna e aspettare che arrivino i risultati. Ma non è finita qui: adesso è il momento di analizzare se tutto questo lavoro si sta traducendo in risultati!

Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

Author Andrea D'Aietti & Yari Muzzolon

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